martedì 2 novembre 2010

LIBERA INFANZIA


apprendo con enorme piacere che riprende la campagna di LIBERA INFANZIA, iniziativa ideata da un'altro genere di comunicazione.

il lavoro nasce dalla triste consapevolezza dell'uso indiscriminato del corpo delle bambine per vendere i prodotti.

Le nostre bambine vengono rappresentante non solo come merce, ma come oggetto sessuale e appetibile, attraverso una eroticizzazione del loro corpo, che come quello delle adulte,  diventa oggetto di desiderio degli uomini.

La questione è davvero grave. Si incomincia da presto a indottrinare le bambine ad essere adulte prima del dovuto, ad essere sensulamente appetibili, incitandole quindi ad assumere atteggiamenti provocanti, a vestirsi come le loro mamme, a preoccuparsi solo del loro aspetto esteriore, ad essere sexy e basta.

Per non parlare del fatto che questo tipo di immagini alimentano la pedopornografia, il turismo sessuale, e la pedofilia in genere.

la campagna vuole monitorare la diffusione  di immagini  "bambina-oggetto sessuale" tra i mass media italiani (dato che il fenomeno è prettamente italiano); far conoscere queste immagini  e sensibilizzare chi ha buon senso a boicottare questi prodotti o inviare alle aziende in questione una e.mail action di disappunto e indignazione.



la campagna prevede anche un documentario.
 
ci si può sottoscrivere all'iniziativa. Le firme vengono accettate con questi parametri: Nome, cognome e città (o Paese di origine se si tratta di cittadini stranieri) . I nomi saranno inseriti  alla fine del documentario per dare maggiore autorevolezza al lavoro che si sta svolgendo.

per segnalare delle immagine contro la dignità delle bambine scrivere a liberainfanzia@email.it


intanto è pronto il TRAILER
 

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