mercoledì 27 ottobre 2010

QUANDO AI COLLOQUI DI LAVORO CHIEDONO DELLA TUA VITA PRIVATA

Sarà capitato a tutte che, durante un colloquio di lavoro, il datore o il responsabile risorse umane, vi abbia carinamente chiesto di voi, della vostra vita personale, delle vostre intenzioni, se volete fare figli, o se vi state per sposare, o che lavoro fa il vostro compagno/marito.

Insomma, mi riferisco a tutte quelle domande che vi vengono poste non per verificare le competenze possedute per il lavoro la quale vi state proponendo, ma sono domande fatte giusto per soddisfare quella voglia ingiustificata dell'interlocutore (che quasi sempre è un uomo) di sapere quanto e come siete disposte alla flessibilità lavorativa che oggi giorno è il pilastro del lavoro.

Infatti nella nostra cultura misogina, una donna con figli è un pò meno competitiva di una felicemente libera da impegni famigliari. Una donna con famiglia quindi è di serie B.




Bene, io, stanca fino all'esaurimento di subire sempre queste domande sessiste e di natura discriminatoria, sia nelle selezioni in ambienti privati sia in quelli pubblici (una volta, ad una selezione per  un corso di formazione regionale, il test scritto comprendeva domande tipo: quanti figli hai? sei sposata? convivi?), e riscontrando con le altre donne che non sono l'unica sfigata che desta così tanta curiosità durante i colloqui, bene, mi sono attrezzata e ho deciso di prendere le mie dovute precauzioni.

ebbene si, tutte quante dobbiamo sapere che per le legge si distinguno DATI PERSONALI e DATI SENSIBILI

I DATI SENSIBILI sono quelli che rivelano "l'origine raziale...le convizioni religiose, filosofiche, politiche sindacali, nonchè tutti quei dati che rivelano lo stato di salute e la vita sessuale" di un soggetto. Quindi in poche parole, sono dati volti a tutelare il rispetto DELLA LIBERTA' DELLA PERSONA, e quindi dati che hanno bisogno di un'autorizzazione del trattamento da parte del soggetto.

quindi donne, non abbiate paura di non rispondere a questo tipo di domande sfacciatamente sessiste, non sentiatevi ricattate di fronte a questi tranelli.

anzi, sapete che dovete fare? NEL CORSO DEL COLLOQUIO CI SI PUO' RIFIUTARE DI RISPONDERE A DOMANDE DEL GENERE, o se il FURBETTO VI DICE CHE  POTETE AUTORIZZARLO ATTRAVERSO UNA SOTTOSCRIZIONE CHE DOVETE FIRMARE, bene, BLOCCATELO, E NON CONCEDETELI NULLA.

FACCIAMOCI RISPETTARE!!!

SFRUTTIAMO LE LEGGI, DONNE, CHE POSSIAMO!!!!

Nessun commento:

Posta un commento