venerdì 15 ottobre 2010

ANCORA VIOLENZA

ogni giorni ci svegliamo e apprendiamo tristemente che un'altra donna è stata o violenta, o ammazzata, o perseguitata, o picchiata, o ridotta in fin di vita per mani degli uomini. E' un vero e proprio bollettino di guerra.

dopo il clamoroso caso della donna rumena in fin di vita atterrata da un pugno di un giovane romano alla stazione anagnina, tra gli articoli e i servizi mediatici dedicati all'accaduto, poche sono state le frasi dette che hanno denunciato la violenza di un uomo nei confronti di una donna.



si è solo parlato dell'indifferenza della gente, del silenzio dei passanti, come se si fosse fatta la scoperta dell'acqua calda.

perchè nascondere il problema della violenza anche quando capitano episodi di una così manifesta brutalità? perchè insistere ad aggirare il punto della questione? perchè ridurre l'episodio alla visione del momento registato dalle telecamere e indignarsi SOLO perchè le persone non si sono fermate  a soccorrere la povera vittima?

ma perchè non si è parlato di quante donne oggi muoiono per colpa degli uomini?  perchè non si apre un dibattito serio e costruttivo sulla violenza di genere? perchè i media tacciano così clamorosamente?

scopro sta mattina un'altra triste storia che vede una bambina di soli 11 anni essere stata violentata da un uomo di 55 anni. la notizia è passata così, tra le altre, silenziosamente. Ovviamente non si sprecheranno altre parole per questa faccenda. La gente forse penserà che a questa bambina gli è stata rubata la spensieratezza propria di quella età, magari si incazzeranno contro questi atti che loro non farebbero mai, cercheranno di racomandare le loro figlie, le loro donne, le loro amiche a tenere gli occhi sempre aperti, perchè l'uomo nero è sempre in agguato e perchè dobbiamo essere noi più attente e meno disinvolte e non loro meno cattivi.

queste persone, che sanno di avere sempre una risposta a tutto, si chiedono perchè noi donne veniamo violentate ogni santissimo giorno? queste persone si fermeranno a riflettere sui motivi e le origini dell'odio maschile nei confronti delle donne, su cosa spinge un uomo ad abusare di una donna? si fermeranno un attimo a trovare delle soluzioni?

No. Io penso di no. Penso che si diranno come sempre, liberandosi da ogni responsabilità: "è così il mondo, che ci possiamo fare? è meglio che le donne stiano con gli occhi aperti, perchè l'uomo, per natura, è più violento della donna".

questo blog vuole denunciare ogni episodio di violenza di genere che si manifesta nella nostra terra del sud e ovunque ci siano forme di vita femminili.

perchè noi crediamo che l'odio degli uomini nei confronti dell'altro sesso sia un male sociale, ricondotto ad una cultura e mentalità maschilista e misogina, che dice che per natura l'uomo è più forte della donna, e che quindi è sempre stato così, dalle origini.

Noi non acettiamo più questi stereotipi, queste costruzioni culturali.

Noi non ci stancheremo mai di dire che la violenza non ha giustificazioni, che la violenza sulle donne deve essere debellata, e non taciuta e nascosta. ogni giorno muore una donna, e la prossima può essere una di noi, una nostra figlia, una nostra amica, la nostra madre.

Usciamo fuori dal silenzio.
  

2 commenti:

  1. la violenza è dentro le mura di casa.

    RispondiElimina
  2. è vero, la violenza ha il nome di qualcuno che abita tra le nostre stesse mura.

    RispondiElimina